Grazie
alla presenza del grande Rocco ieri,dopo più di vent’anni ho guardato la prima
puntata della kermesse nazionale tutta PER INTERO ,non mi aspettavo di reggere
questa piaga italica ed invece ce l’ho fatta!Più che il festival della canzone
italiana sembra il festival della sfiga visto che inizia subito sotto ad una
cattiva stella dato che le settimana scorsa l’erede Ecclestone pensa bene che
si sta meglio a casa del papà Bernie a non fare un cazzo piuttosto che
fracassarsi le palle in ‘sto tourbillon di capre sonanti ed ieri alla valletta
ceca prende un bell’attacco di
cervicalgia e viene ricoverata in ospedale; innanzitutto se sei messa così a 19
anni cara a 40 girerai con la zanetta e secondariamente se avessero preso
un’altra nordica penso che nessuno si
sarebbe accorto del cambio tanto all’italiano medio una figa vale l’altra,
contando anche sul fatto che normalmente non parlano una benemerita minchia di
italiano ma hanno pensato bene di riesumare Belen e la scaricata cluniana giusto
per stare sul sicuro e dare sicurezza con gnocca conosciuta e già testata,come
da copione si rivelano la solita sòla del precedente anno…Il proseguo non è dei
migliori si inizia con
Dolcenera
“ci vediamo a casa” (Ma se non ci
vedessimo proprio e non ti sentissimo neanche??)
vestita
a cazzo,parole a cazzo della serie apri il Devoto Oli ed indica vocaboli
casuali come si fa con i Chin e poi
scrivi una canzone …
si
passa poi alla bella canzone di Bersani -Un
pallone- (dedicata alla leggerezza della
kermesse penso..)
niente
da dire a me Samuele piace anche se non se lo incula mai nessuno..Forse ha un
po’ stonato ma non è il suo ambiente..lo capisco
Si
inceppa poi il sistema di votazione (si fosse mai incantato sulla tatangelo o
marco carta eh…)e comunque penso cambi poco visto che le votazioni credo siano
realistiche come i servizi di Voyager .
Terzo
pezzo la Civello-Al posto del mondo- (mettiamo
pure qualcuno al posto tuo và là..)
una
domanda “chi minchia è???”la risposta”la promessa del jazz italiano!!!””ma chè
davero???,faccio fare un corso de musica pure al mi’cane il prossimo anno
magari diventa la promessa del rock italiano…”
Arriva
poi Noemi –Sono solo parole- (e a sparare
cazzate non si paga…)
in versione “variegato all’amarena” capello
rosso ciliegia probabilmente pettinato dalla Bora e colletto della giacca
fucsia…ma chi ti ha vestita??Malgiolio???Il pezzo mi pare d’aver capito che è
stato scritto da Moro, quello di “Pensa “ che se si fosse fermato lì l’avremmo
ricordato molto più volentieri,ad ogni modo la canzone a parte ripetere 324
volte il titolo non dice molto altro
Renga
–La tua bellezza- (‘Na volta forse…)
Vestito
di grigio piccione con una roba al collo che non codifico forse una sciarpa
rubata ad Ambra o una fune per impiccarsi direttamente almeno ci verrebbe un
po’ di mossa all’Ariston..Al solito il pezzo è una rengata che presumibilmente
vincerà il festival,d’altra parte con parole come “se la tua bellezza è furiosa
e fragile” come non potrebbe piazzarsi …mica papaveri e papere..
Irene
Fornaciari-Il mio mistero- (il mistero
vero è come è che tu sei ancora tra la palle della discografia italiana..ah sì
tuo padre è Zucchero..)
Non
ha ancora capito che se il papà sa cantare lei non necessariamente deve seguire
le orme paterne,se ne faccia una ragione e comunque non è a Woodstoock quindi
“i VAII SAN REMO” se li può evitare.Il sunto è :unire i fenomeni di meteo.it e
gli animali della vecchia fattoria,girare la ruota ed ecco creato un capolavoro
musicale,d’altra parte è una creatura di Svanderfroos o come accidenti si
chiama ,l’anno scorso quella che presentò lui almeno aveva il beneficio del
dubbio essendo in dialetto questa invece è una palese cagata
A
questo punto abbiamo 20 minuti di scenari apocallitici post guerra atomica e tu
speri sia tutto reale che prima fosse solo un brutto sogno ed invece il peggio
deve ancora arrivare :ADRIANO! Come un valido
cantautore italiano si trasforma in un predicatore di stampo americano che ti
svagona UN’ORA ,DICO U N ‘ O R A ,di banalità imbarazzanti a cui la gente ama
tanto applaudire ,insomma una pesantezza catastrofica,Adrià tu istighi al
suicidio e /o allo sterminio di massa,ma fosse venuta a te la cervicalgia
…..700mila euro buttati nel cesso
Dopo
questo fracassamento di zebedei con anche incursione di Pupo (Pupo???cazzo
c’entra Pupo lo sanno solo loro) riparte il Lunapark che per paradosso ti fa
tirare un sospiro di sollievo..
Ripartiamo
con un classico:gli amici di Maria ti escono dalla porta e ti rientrano dalla
finestra i meledetti!!
Emma
–Non è l’Inferno- (Ne sei sicura??dopo
Celentano io avrei dei dubbi..)
Scende
di verde vestita come un Arbre magique al profumo di pino e una pettinata tipo
ho mezzo scongelato il mascarpone poi l’ho rimeso nel freezer.Qui abbiamo
l’impegno sociale si parla della
crisi,che intacca ovviamente anche San Remo,della neve non si è parlato solo
perché ormai il Festival era alle porte e nessuno ha fatto in tempo,stesa cosa
per la Concordia ma li teniamo buoni per
lo Zecchino d’oro e San Remo giovani,quindi sforniamo frasi originali sulla
mancanza di lavoro,di mangiare,di non potersi sposare,accendi una candela,dici
buonasera con la gatta sul comò e fai una giravolta..ah no..era un’altra
cosa..mi ero distratta..i contenuti erano troppo complicati..
SCANUUU
DOVEEE SEIII RIVOGLIAMOOO IN TUTTIII I LAGHII IN TUTTI I FIUMIIII
Marlene
–Canzone per un figlio- (che non ti vorrà
mai più parlare dopo oggi…)
Gruppo
da me amato moltissimo ma tantissimi anni fa prima che si imbastardissero,che
cantassero con Skin che facessero pezzi di merda buoni per il popolino e qui
non si smentiscono,Godano si presente in veste Padre Cionfoli con barbetta,pettinata da tulipano ribaltato e giacchetta da prof di religione,d’altra parte
lo dicono tutti..”la roba che spacciano non è più buona come una volta…”
Morandi
osa anche affermare”il rock è tornato sul palco di San Remo!!”..dove??forse
alle nove meno 5 e alle nove meno uno aveva già preso altre strade,forse si era
imbarcato su una crociera costa sperando di affondare prima che salissero i Marlene
sul palco.
Stacchetto
con le Gianni’s girls arriva Finardi –E tu lo chiami Dio – (Altri la chiamano sfiga )
Dopo
il femineo playback sembra una visione (forse anche topo gigio lo sarebbe stato
a pensarci bene..)Il pezzo però fa un po’ pena nonostante Belen l’abbia accolto
con un “SIIII” manco fosse Freddy Mercury
Si
arriva al momento topico:
Giggione
e Loredana –Respirare- (di seguito
impedire questa funzione a D’Alessio )
Loredana,dopo
acchittamenti tra il pornodiva e il lampadario di edizioni precedenti si
presenta con il Lutto style con tanto di occhiali da sole ,un po’ matrix un po’
back to black,comunque è sempre un
cavallo di razza si sente che c’è il suo zampino peccato per l’altra metà del
palco che si ostina a non azzeccare manco una parola in italiano corretto và
bene la napoletanità,và bene che cantavi ai matrimoni ma “fermati un
momendo”??? ah Gigìì due lezioni di dizione le puoi fare
Arriva
la Zilli –Per sempre- (speriamo duri meno
di sempre)
con
cofana che riprende Amy,un profiterol che si sta sciogliendo e Maria Antonietta
post decapitazione ci parla ancora di amori sfigati ma il pezzo è bello,grazie
Nina a mezzanotte ci vuole, stavo per puntare la sveglia ed aspettare Brunetto
con il suo plastico di Avetrana
Ed
ecco che arriva lui Carone! –Nanì - (dai
che c’andiamo a divertì…)
Chi
è???Ma l’autore di tutti i laghi,tutti i fiumi,tutti i luoghi,ovviamente anche
lui amico di Maria (..Maria ha troppi amici…)Personaggio principale è un
prostituta,lui la vuole salvare ma lei non ci tiene ha un camionista da
accontentare che le dà 20 euro per la verginità..o una cosa simile…E’ il
pupillo di Dalla…Dalla si è rincoglionito…
Per
riprenderci assistiamo con interesse allo spot Beghelli a cui io scriverò una
letterina come se fosse un Babbo Natale
luminoso che reciterà”caro Sig.Beghelli,visto che siamo anche quasi
conterranei,le sarei immensamente grata se lei inventasse un tele salvavita che
spegnesse la tv non appena Celentano si riproponesse o anche fosse nel raggio
di due km dall’Ariston ,se lei fosse in grado di farmi questa grande cortesia
io i 20 km che ci separano li farei anche in ginocchio o ballando il tuca tuca
per comprarlo!)
Arisa
–La notte- (per colpa di Adriano abbiamo
fatto notte..hai ragione Pippa è tardi….)
Vestita
con un tubino riesumato dall’ultimo matrimonio a cui è stata di un color sabbia
beige molto discutibile con però un pezzo decente,un’Arisa diversa dagli altri
anni ,meno gnolante e più piacevole,il cattivo gusto nel vestiario a quest’ora
te lo perdoniamo pur di sentire due note decenti
Finalmente
la fine e per molti il pensiero è:sta a vedè che per sentire qualcosa di buono
ce tocca aspettare le cariatidi bazar..la risposta è no
Matia
Bazar-Sei tu- (sei tu Silvia,che hai rotto i maroni)
La
Mezzanotte arriva vestita come un’istallazione appena uscita dal MOMA e ci
propina un pezzo agghiacciante,meglio non dire di più
PAURA-DRAMMA
E DELIRIO A SAN REMO
Causa
rottura del meccanismo di televoto non ci saranno le due esclusioni previste ma
ce ne saranno 4 domani..la notizia drammatica fa partire fischi da coloro che
avevano questo compito così fondamentale, neanche se gli avessero detto che
sarebbero stati fustigati con un cilicio avrebbero reagito così male
fortunatamente parte la sigla con surreali visioni:Papaleo che finge di
dirigere l’orchestra,B.e C.girls che vagano a caso senza soluzione di
continuità e le coriste che sventolano le loro scarpe…le radiazioni di
Fukushima che siano arrivate fino in Liguria???
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