Il
film inizia subito mostrandoci quale inenarrabile vita di merda facciano i
pescatori.Gente che torna dopo un tempo tanto lungo quanto indefinibile: brutti,sporchi
e distrutti,ridotti peggio di Tom Hanks in Cast Away.Il bel George,che lui no,lui
rimane fico perché è pur sempre il Dottor Ross e mica possiamo incessirlo,viene
cazziato appena posata la zampa a terra per lo scarso bottino senza neanche dargli il tempo di bere un
meritato Nespresso. Finito lo scaricamento ittico comprensivo di salma (sempre
per sottolineare che culo si ha a fare questo mestiere) l’azione si sposta
nell’unico bar nel raggio di 5000km che fa anche da pub, bordello,pensione,arci
e all’ occorrenza probabilmente anche da ospedale e centrale di polizia.Gli
avventori, pescatori e non,hanno lo stesso QI di un platano,l’educazione di
Mowgli e il lessico di un attore porno tedesco.Il breve tempo concesso ai tonni
insuperabili viene occupato da:1- un dialogo assolutamente dimenticabile tra
George e l’intramontabile Diane Lane,pescatrice anch’essa ma con quel quid in
più,2-un pescatore che non tromba dalle guerre puniche e tenta di corteggiare la
più brutta chiattona degli Stati Uniti,che se la tira pure e 3- una giovane
coppia,che per quanto tale ha già figli e divorzi alle spalle perché sì sulle
navi fai una vita demmerda ma anche sulla terraferma non è che si
divertano,salgono in camera per la meritata consumazione e ci incantano con
perle verbali di questo tipo:Lui:ti è piaciuto stanotte?Lei:Col cazzo che
mi è piaciuto! Lui:No,quello lo tengo sempre sott’occhio(che quando perdo la canna lo uso in sostituzione…).Ai poveracci
quindi è concessa una birra,una bombata(per chi può)3 ore di sonno e poi
RAUS!Via sulla barca!Che poi vi abituate
troppo bene e siete fortunati che c’è il motore perché io vi farei remare a
braccia!E lì nel bel mezzo del nulla marino quando George decide che
lì,proprio in quel punto lì e solo quando lo dice lui come Giucas Casella ,ci
sarà un fisso di pesce che non basteranno i freezer a contenere il
bottino,tutto ciò dettato solo dal suo istinto di lupo di mare e
nient’altro, urla”ANDIIIAAMOOO A PEESCAAAREEE”,accende lo stereo e scatta una
specie di rave party ittico come se non ci fosse più un domani.E poi?Inizia a
piovere(sia come in quasi tutti i film demmerda sia perché visto il titolo e non essendoci sabbia deve
piovere per forza). Subitaneamente comincia anche una notevole sequela di
sfighe:prima tirano su uno squaletto tanto finto quanto incazzato che addenta
il piede di un marinaio,la sera dopo un amo grosso come il Big Bang si conficca
nella mano di uno e lo trascina in acqua
,loro intanto continuano a non prendere una cippa e Ri-piove piovamente,e devi
capirlo che non è aria ma l’uomo che fissa i pesci si è inzuccato e vuole
continuare incitando gli altri con frasi ad effetto come”qui si distinguono gli
uomini dai buffoni”(e anche i pirla dai sani di mente)che poi ci faccio la figura del pesce pagliaccio con la Diane….Finalmente
iniziano a pescare qualcosa, anzi tanti di quei pesci che neanche Cristo con la
moltiplicazione ci sarebbe stato dietro.Felici come delle pasque si preparano
al rientro,ma George,in veste di latore di sfighe,annuncia che ci sarà un lieve
problemino meteorologico e quindi le alternative sono o fermarsi e perdere il
carico o andare dritti in bocca alla tempesta,e noi quale scegliamo???La
seconda chiaramente!!Per rendere ancora più inutile la pellicola ogni tanto si
fa un’incursione nella stazione meteo e su tre tizi che volevano fare un bel
giretto con la loro barchetta ,bere un martini e prendere l’abbronzatura
integrale che sulla spiaggia non puoi che poi arriva la buon costume e ti arresta e si trovano invece a prendere un bel po’
d’acqua senza apparentemente alcuna capacità di navigazione,insomma i soliti
sboroni della domenica in stile porto cervo.Ma sono fortunati poiché arrivano a
salvarli 3 pseudo navy seals su un mega-super-figo elicottero(che ce lo invidia anche la nasa )con
tante lucette tipo Londra a Natale ,ma purtroppo vista la bora a 3650 nodi la
gabbia di salvataggio si incastra ,quindi decidono di gettarsi e salvarli a
nuoto come novelli tritoni che tutto fanno e tutto possono e siccome sono pure
educati prima di trarli in salvo ci dicono buonasera e si identificano con nome
e grado,mica pugnette,che a te che
stai affogando sai quanto te ne può fregare??? Intanto la truppa Cluniana cavalca
le onde come bambini sotto effetto di LSD messi sugli autoscontri! Mentre sono
sballottati a destra e a manca uno dei lupi di mare,investito del ruolo di
novello Prometeo,sale su un albero per saldare un pezzo che si era
staccato,nonostante la putenza marina lui resiste,la fiamma ossidrica né gli
cade,né si spegne mai,né se la pianta in ghigna o su una mano e ce la fa! Intanto
la bagnarola persiste a stare a galla tra una caduta di uomini in mare e
l’altra ma che incredibilmente vengono sempre tratti in salvo! Ma torniamo ai
simpatici aereo soccorritori che avendo preso il patentino con i punti Eni e il
grado ad un corso di sopravvivenza di Bear Grylls,hanno dimenticato di fare
benza prima di partire (… SOLO??????…)e
il rifornimento in volo mentre infuria la fine del mondo risulta ben poco
agevole tanto che fallisce miseramente e
devono così buttarsi a mare e raggiungere a nuoto la nave della capitaneria di
porto che poco prima aveva salvato il Commendator Zampetti con zoccole a
seguito.Intanto super George, con prontezza di spirito sfronda le onde facendo
anche un 360 per tornare sempre in posizione originale, sfidando tutte le leggi
di gravità,di forza centrifuga,centripeta e anche quella di Star Wars e poi arriva l’alba,un’alba
così chiara,ma così chiara che devono aver spostato l’aurora boreale per
l’occasione,tutto è così luminescente ed irreale che sembra una luce divina…MA ANCHE
NO….ritorna la tempesta,che si era andata a prendere un nescaffè perché era un
po’ stanca, voleva il Volluto ma non ce l’avevano e quindi si reincazza di nuovo,arriva
quindi un’onda di circa 105/106 metri che pensano di superare sgasando come in
una gara di offshore MA ARI-ANCHE NO
e vengono sommersi,onde così alte le potreste vedere solo in un fantasy o in
una puntata di “Mega disastri”su focus con tema”cosa accadrebbe se tutti i
ghiacciai si sciogliessero contemporaneamente in ¾ minuti??” Giusto per darvi
l’idea del grande realismo visto che si vanta di essere ispirato ad una storia
vera…Ormai c’è poco da fare i lupi marini si perdono in rammarichi e
rimpianti:se potevo, se facevo,se dovevo,ma no,ma sì,ma però…MA CAZZO NUOTA!! Niente
pappa,dopo tutto sto casino,dopo aver rischiato la vita più volte di Willi
Coyote muoiono tutti,si finisce con i funerali e buona notte al secchio.
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ahahahah! muoio! Meno male che non mi è mai venuto in mente di vederlo, meglio quasi un pianoforte in testa di cluniana memoria...
RispondiEliminaa onor del vero devo dire che conosco gente a cui è piaciuto,a me sembra veramente esagerato e a tratti imbarazzante però de gustibus!!
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