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08/02/11

E ritorniamo a KAZZENGER

Oggi ritorniamo ad uno dei miei folli amori:IL DIVINO GIACOBBO!!Nell’anteprima,per partire subito di slancio con un po’ di sfiga,ci presenta un costruttore di bunker(immagino per mettersi avanti in vista del 2012,lui Zahi,tutankamon in un bel bunker sotto a rennes le chateau);ora io mi domando a- ma che cazzo di lavoro è?b-quanti flippati di mente esisteranno per permetterti di fare questo mestiere?Sembra che,in vista di qualche futuro scenario post-atomico,si possano costruire anche rifugi de lux,altro che cubo in cui si sta in dieci stretti come asparagi in un mazzo, come l’immaginario ci porterebbe a pensare ma vere e proprie confortevoli simil abitazioni..spero altresì che costruiscano negozi e servizi,altrimenti la vedo dura camparci a lungo!!Per il 2^ reportage andiamo di nuovo a cercare questa minchia di Arca di Noè,nonostante la scienza ci dica che un diluvio di quelle proporzioni sia da considerarsi altamente improbabile noi niente,ce ne freghiamo e dobbiamo andare in Turchia a fare gli arca cercatori.Addirittura c’è stato uno che ha scalato l’Ararat per ben 20volte:ma tu in primis non hai davvero un cazzo da fare e poi dopo le prime cinque(per essere generosi)non ti viene il dubbio che sia meglio rinunciare? O sei Aldo Rock o sei un deficiente,anche se le due cose potrebbero facilmente collimare. Grazie ai numerosi testimoni, che spuntano simpaticamente come le zanzare dopo la pioggia e alla molte di informazioni precise della bibbia(tutto chiaramente non verificabile)la troupe di voyager,che non si fa mai i cazzi suoi e non vede l’ora di sputtanare i soldi del canone rai,si prepara a scalare i 1400mt del monte;fanno delle foto per sottoporle ad uno specialista il cui succo del discorso ve lo posso riassumere in un’unica espressione:”E STI CAZZI???”ma loro non si arrendono ,ci credono,e decidono di raggiungere le quote più elevate dell’Ararat(dove si respira l’aria buona o ci sono coltivazioni di oppio oppure li attende l’anziano delle XII fatiche di Asterix per sottoporgli l’indovinello)finchè i militari turchi non li obbligano a scendere a liberarci così di una superflua traversata che ci sarebbe costata almeno un’altra mezz’ora di almanaccanti elucubrazioni!! Dopo una breve incursione sui poltergeist,che sembrano decisamente più realistici di Noè,si passa a Mitra,con tanto di ricostruzione con attori veri,probabilmente hanno diminuito il budget per l’allestimento dello studio,visto che gli spettatori stanno appollaiati su delle scale tipo antincendio,per potersi permettere questi emozionanti stacchetti teatrali.Di questa religione si sa poco e niente poiché era solo per iniziati(quindi stiamo assistendo ad un servizio occupa tempo???)ma forse ci sono analogie col cristianesimo quindi ci possiamo domandare:Mitra era Gesù?Gesù era Mitra?Gesù usava il Mitra?C’era un Mitra a forma di Gesù che sempre fa la stessa nota RATATATTATA’??? Sempre per riprendere l’ambito della sfiga disquisiamo successivamente di S.Larsson,lo scrittore di Millenium morto nel 2004,una storiella talmente sterile che sfiora l’idiozia.Questo simpatico scrittore consegna i suoi tre manoscritti alla casa editrice ma ahimè deve poi fuggire di corsa in amministrazione per risolvere un problema e giunto lì: ohibò l’ascensore non funziona e tu cinquantenne tabagista incallito che passi la giornata attaccato al pc e non fai sport neanche sotto minaccia di tortura cosa fai??Inizi a correre a perdifiato per 14 piani di scale(neanche se dovessi raggiungere il cesso in preda ad un raptus gastro intestinale faresti una cosa così imbecille!!)arrivi nell’ufficio  ZACCHETE muori.A questo punto si arriva ad un bivio(quante vite avreiii vissutoo…):è stato davvero un attacco di cuore a stroncare questo ipodotato nel tentativo di emulare Bolt o sono stati i nazi a farlo fuori con chissà quale ardimentoso mezzo poiché era un loro bersaglio???E’ lapalissiano che non lo sapremo mai!!!!Per il finale di puntata Giacobbo ci porta in un posto davvero meraviglioso (figuratevi se lui andava a scalare l’Ararat tanta fatica per non trovare poi un cappero,lui và a fare le immersioni in luoghi esotici mica scemo)ovvero l’isola di Vonagumi nel bel mezzo del Pacifico dove sott’acqua vi è una costruzione che non si sa se è opera della natura o dell’uomo e il nostro eroe non perde occasione per farsi una bella vacanzina con tanto di snorkeling;certo lo spettacolo del Divino inguainato nella muta non è dei migliori, se poi paragonato alla sua guida autoctona che è più anziano di lui ma sfoggia un fisico da trentenne non ne può di certo guadagnare,sembrano il pesce palla e il delfino,uno sgambetta agilmente tra le rovine mentre l’altro si domanda se ad imitarlo non finirà incastrato,caro mio basta uno specchio per capire che il nero non sempre slancia e che come sirenetto non hai proprio la materia prima. Non contento dell’ameno viaggetto conclude il servizio in centro a Tokio e ci dice”ma perchè  non farsi un giro prima di riprendere l’aereo?” Sottotitolo:TIE’ E VOI BRANCO DI PEZZENTI CHE MI MANTENETE A CASA COL NASO ATTACCATO AL TV A ROSICARE!!!!!

2 commenti:

  1. Ahhahaha! :-D
    Quanto è vero...mi stupisco sempre di come la gente continui a vedere giacobbo e credere a storie di chupacabras e arche di noè...d'altronde per chi ha un minimo di buon senso, il suo programma è sempre fonte di grandi risate...quindi in conclusione: w kazzenger e continuà così divino giacobbo! ;-)

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  2. tra l'altro l'ho visto in alcune interviste ed è davvero autoironico,manco lui ci crede alla maggior parte delle vaccate che racconta!

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